Un week end lungo organizzato presso la Casa della Mobilità giovanile e dell’Intercultura Open011 dal 28 al 30 novembre 2025, l’unico requisito di accesso è l’interesse per la filosofia, senza necessità di competenze pregresse.
È possibile iscriversi singolarmente o in gruppo, la quota di partecipazione è di € 265,00 (comprensiva di soggiorno a Open011 ed eventuali materiali didattici).
Gli insegnanti hanno anche la possibilità di iscrivere intere classi o gruppi di studenti. Previa convenzione con l’istituto scolastico, l’attività potrà essere riconosciuta come PCTO. Per info e prenotazioni contattare l’Ufficio Gruppi di Keluar al 011.5162979 o [email protected]
Le docenti e i docenti dell’Agorà sono selezionati dalla curatela scientifica grazie alle collaborazioni con Associazione per l’analisi politica, Collettivo La Boétie, Filosofia Antica Torino, Fondazione per la Cultura Torino, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, Scuola per la Buona Politica di Torino e con le cattedre di Filosofia politica (dipartimento CPS), Storia della filosofia antica, Filosofia della storia e Filosofia morale (dipartimento EF) dell’Università degli Studi di Torino.
La proposta didattica si fonda sulla convinzione che quelle umanistiche, e in primo luogo la filosofia, siano discipline dinamiche e vitali, strumenti utili per decifrare comprendere la complessità del presente. L’approccio educativo è innovativo e vario e integra un’ampia gamma di risorse: non solo lezioni frontali e letture di testi, ma anche approfondimenti interdisciplinari, attività laboratoriali e soprattutto discussioni peer to peer e con i docenti, tutti under 40. Arricchisce il programma di studi una lectio magistralis finale tenuta da Matteo Barbasophia Saudino.
Durante questa esperienza, i giovani partecipanti scopriranno che fare filosofia non significa soltanto studiare la storia della filosofia, ma vuol dire soprattutto porsi delle domande sulla realtà circostante e discutere, dialogare, confrontarsi.
Lezioni, letture, discussioni e laboratori non rappresentano quindi un primo incontro con la disciplina, di cui partecipanti hanno già esperienza tra i banchi scolastici, costituiscono altresì un’opportunità per esplorare i filoni più attuali della ricerca filosofica universitaria e del dibattito scientifico, opportunamente adattati alla giovane età dei partecipanti. Questi corsi offrono un’autentica possibilità di approfondire temi che trascendono il programma ministeriale, consentendo alle studentesse e agli studenti di ampliare la loro comprensione e acquisire conoscenze più avanzate. Inoltre, aspetto non trascurabile, questa iniziativa permette loro di conoscere coetanei provenienti da realtà diverse che condividono gli stessi interessi, passioni, pensieri.
Tra le finalità dell’iniziativa ha un posto importante l’orientamento: le partecipanti e i partecipanti non solo approfondiscono le materie di studio, ma entrano anche in contatto con il mondo della ricerca, in un ambiente protetto e intellettualmente stimolante, in piccoli gruppi di coetanei gestiti da giovani docenti che provengono dal mondo dell’università.
L’Agorà della Filosofia offre dunque la possibilità di svolgere orientamento in orario extracurricolare e inoltre, previa stipula di una convenzione con la scuola, l’attività didattica prevista ed erogata dall’Agorà della Filosofia è riconosciuta come PCTO.
L’Agorà della Filosofia propone corsi progettati per stimolare la curiosità riguardo alle discipline e ai temi filosofici più rilevanti. L’offerta didattica è strutturata in due principali filoni: I grandi classici e Dibattiti contemporanei, per un totale di sei corsi con una durata di otto moduli orari ciascuno. Questi corsi non si limitano a offrire semplici lezioni frontali, ma sono concepiti come incontri interattivi, dove l’insegnamento teorico è arricchito dall’uso dei media, dibattiti coinvolgenti, compiti di realtà, attività laboratoriali svolte in gruppo, orientate alla realizzazione di una restituzione finale, che nel caso dei Dibattiti contemporanei consiste in un’attività di debate (dibattito argomentato).
Ogni partecipante seguirà due corsi, uno per ciascun filone. In fase di iscrizione sarà richiesto di indicare l’ordine di preferenza per i corsi di ognuno dei due filoni, sulla base del quale la Cooperativa D.O.C. creerà le classi.
Settore disciplinare: Filosofia on stage
Nell’opera di J. M. Coetzee, premio Nobel per la letteratura nel 2003, troviamo una messa in scena e una messa in discussione delle pretese della filosofia.
Quest’anno leggeremo e commenteremo insieme un racconto di Coetzee, La vecchia e i gatti, tratto dalla raccolta Bugie e altri racconti morali (originalmente pubblicato in spagnolo come Siete cuentos morales). Protagonista di questo racconto è l’anziana scrittrice Elizabeth Costello, che sfida la visione razionalista del suo interlocutore, nonché suo figlio, avanzando le ragioni di un altro modo di vivere e stare al mondo. Con occhi diversi, ispirati anche dalla scrittura e dalla letteratura.
Naturalmente, non è presupposta la conoscenza dell’opera di Coetzee, autore limpido e rigorosissimo nel interrogare il suo pubblico anche a una prima e ingenua lettura.
Settore disciplinare: Filosofia politica: ideali e conflitti nel pensiero dei classici
Il corso esplora i legami tra sacro e potere, tra religione e politica, cercando di capire perché – e come – il potere abbia spesso fatto ricorso a una dimensione sacra per essere riconosciuto e accettato. A partire dall’idea di teologia politica, ci interrogheremo su come simboli, riti e linguaggi religiosi continuino a giocare un ruolo nello spazio pubblico, anche in società laiche e pluraliste. Rifletteremo su pluralismo religioso e nuove forme di “fede pubblica”, tra storia, attualità e cultura pop. Un percorso tra idee e immagini, per capire se la politica ha ancora bisogno del sacro – e quale sacro – per costruire legittimità e appartenenza.
Settore disciplinare: Rivoluzioni del pensiero
Siamo soliti indicare con il nome di «Rivoluzione scientifica» quel grande movimento di persone e di idee che si estende all’incirca dal Rinascimento all’Illuminismo. Lo facciamo prendendo in prestito il termine dalla sfera politica ma sembra esserci un’importante differenza tra le rivoluzioni scientifiche e quelle politiche. Se potessimo intervistare Robespierre e domandargli se si considerava un rivoluzionario, risponderebbe di sì. Non così per Copernico, Galileo e Newton: fino all’Ottocento quel termine non viene mai usato per riferirsi alle scienze. Ma se i nostri geni non sapevano di essere rivoluzionari, quando si è iniziato a pensare che una rivoluzione aveva effettivamente avuto luogo nelle scienze? Per cercare di rispondere a queste domande proveremo a “intervistare” direttamente (attraverso i loro testi) alcuni scienziati e filosofi che hanno contribuito a diffondere l’idea secondo la quale Galileo e Robespierre meriterebbero invece a pari grado il titolo di rivoluzionari.
Settore disciplinare: Etica e ambiente
Perché ci indigniamo per un fiume inquinato o ci preoccupiamo della sorte di api e balene? Per molti di noi, la natura e i suoi abitanti hanno un valore. Ma da che cosa dipende? Dal significato che l’ambiente ha per gli esseri umani (ci dà aria, alimenti, riparo)? O perché possiede una dignità propria, indipendente da noi? Queste domande sono al centro dell’etica ambientale, una disciplina filosofica nata di recente ma oggi sempre più importante.
Il corso si propone di introdurre a questo ambito, con l’obiettivo di riflettere sul nostro rapporto con il mondo che ci circonda, sui limiti del nostro sistema economico e sulle sfide poste dalle nuove tecnologie, provando anche a individuare modi di agire più consapevoli e responsabili.
Settore disciplinare: Multiculturalismo e studi di genere
La scrittrice afroamericana Toni Morrison ha definito l’amore romantico come “una delle idee più distruttive nella storia del pensiero umano”. Dal Simposio di Platone passando per la cultura pop dei romanzi rosa fino ai titoli di giornale del tipo “l’ha uccisa perché l’amava troppo”, l’amore è sulla bocca di tutte e tutti, da sempre. Ma siamo davvero sicure di sapere di che cosa stiamo parlando? Attraverso il testo “Tutto sull’amore. Nuove Visioni” di bell hooks, ma anche grazie alla sua vita e alla prospettiva del femminismo nero d’oltreoceano (e non solo), in questo percorso ci interrogheremo su come l’amore possa essere strumento collettivo di liberazione dalle oppressioni, scelta individuale radicale e pratica sovversiva.
Durante il corso, la docente proporrà dei giochi (non obbligatori) che prevedono l’uso del corpo e della voce.
Settore disciplinare: Falsa logica e disinformazione
Nell’era digitale distinguere verità da falsità richiede nuovi strumenti filosofici e tecnici. Questo percorso formativo esplora come l’IA possa contrastare la disinformazione attraverso un approccio interdisciplinare che unisce la filosofia del linguaggio e le competenze digitali. Dopo aver chiarito la distinzione tra semantica e sintassi mediante diversi esperimenti mentali, utili per comprendere il funzionamento degli LLM come ChatGPT, seguirà una parte interattiva dove si rifletterà sulle diverse tecniche pratiche di fact-checking e prompting. L’obiettivo è sviluppare maggior spirito critico e una solida consapevolezza per navigare il complesso ecosistema informativo contemporaneo.
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Spazio e Futuro