All’estremo sud della Penisola italiana, Il Parco Nazionale dell’Aspromonte è situato tra il mar Ionio e il Tirreno: prende il nome dal massiccio dell’Aspromonte che significa candido e risale alle popolazioni greche della costa ionica che ne ammiravano le bianche formazioni. Nel parco è la natura a farla da padrona, con vette che sfiorano i 2000 metri e offrono un meraviglioso panorama della Calabria e della costa siciliana. Il territorio ospita una grande varietà di specie vegetali e animali e gode di condizioni climatiche che favoriscono un ambiente ricco di biodiversità. Numerosi i borghi antichi di interesse storico, culturale ed artistico, ricchi di testimonianze e reperti di epoche diverse, dalla Magna Grecia al rinascimento, che tutt’oggi conservano intatto il fascino del passato, con antiche chiese, palazzi nobiliari, strette viuzze e affascinanti scorci panoramici.
L’ospitalità è prevista in agriturismo ad Amendolea, in ostello/case dell’ospitalità diffusa/B&B a Pentedattilo, Bagaladi, Bova, Palizzi e Staiti. Il trattamento è di pensione completa con pranzi al sacco durante le escursioni e cene presso i ristoranti delle strutture ricettive o nelle immediate vicinanze.
Vacanza sicura
Una vacanza divertente, attiva, con tanti amici…ma soprattutto sicura e ben organizzata.
Nel 1847 il viaggiatore-paesaggista inglese Edward Lear percorse a piedi la Calabria, accompagnato da una guida e da un asino utilizzato per il trasporto dei suoi bagagli. Nei suoi diari raccontò l’esperienza di questo viaggio in luoghi esotici, ospitato dalle famiglie dell’epoca che lo aiutarono a comprendere meglio la realtà economica, culturale e sociale locale.
Traendo spunto dall’esperienza del viaggiatore inglese, proponiamo il trekking itinerante “Il Sentiero dell’Inglese”, che vede coinvolte in prima persona le comunità locali (famiglie, associazioni, artigiani, pastori, forestali, piccoli imprenditori, donne e anziani) dei piccoli centri collinari dell’Aspromonte. Camminando lunghi antichi sentieri, di paese in paese, assistiti da un pullmino che trasporta i bagagli e da esperte guide, andremo alla scoperta di un territorio e di tradizioni e saperi locali di una comunità ricca di risorse ed energie.
Arrivo autonomo a Reggio Calabria e incontro con l’accompagnatore Keluar. Trasferimento a Pentedattilo e visita del borgo medievale semi-abbandonato, vero e proprio gioiello etno-architettonico. Sistemazione presso l’alloggio riservato, cena e pernottamento.
Prima colazione. Giornata di trekking con pranzo al sacco tra campi e ulivi secolari da Pentedattilo a Punta di Leo, Punta d’Argento, Fiumara Tuccio, Bagaladi. Sistemazione presso l’alloggio riservato, cena e pernottamento.
Prima colazione. Giornata di trekking con pranzo al sacco da Bagaladi, San Lorenzo, San Pantaleone sino ad Amendolea: un percorso collinare costellato da piccoli e caratteristici borghi. Sistemazione in agriturismo, cena e pernottamento.
Prima colazione. Giornata di trekking con pranzo al sacco da Amendolea a Gallicianò, considerato il paese più greco d’Italia e visita alla chiesetta ortodossa. Proseguimento sino a Bova e sistemazione presso l’alloggio riservato, cena e pernottamento.
Prima colazione. Escursione con pranzo al sacco lungo una storica e panoramica mulattiera fino alla cima del monte Grosso, da dove si ammira uno splendido panorama sulla fiumara Amendolea, le cime dell'Aspromonte con l'Etna all'orizzonte, i borghi abbandonati di Roghudi, Africo vecchio e gli altri paesi dell'area grecanica. Rientro a Bova su percorso differente da quello dell’andata, cena e pernottamento.
Prima colazione. Al mattino visita del pittoresco centro storico di Bova, con le sue viuzze, i palazzi nobiliari, il Santuario di San Leo, la Cattedrale. A seguire trekking con pranzo al sacco fino a Palizzi, tra panorami suggestivi costellati da piccoli vigneti. All’arrivo visita al caratteristico borgo e sistemazione presso l’alloggio riservato. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Escursione con pranzo al sacco sul Monte Cerasia, che dai 1013 metri d’altezza è un vero e proprio balcone sullo Jonio e l’Aspromonte. Proseguimento per Staiti, grazioso borgo che con meno di 300 abitanti è il comune più piccolo della Calabria. Sistemazione presso l’alloggio riservato, cena e pernottamento.
Prima colazione. Trasferimento a Reggio Calabria e visita facoltativa al Museo Nazionale della Magna Grecia, dove si trovano i famosi Bronzi di Riace. Al termine, trasferimento in stazione e partenza a cura dei singoli partecipanti.
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